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L.M. Personné: Franco Serretti usa il senso del colore, prerogativa di ogni vero pittore, in modo originale, con un estro che non scade nel capriccio e non rinnega i principi essenziali e insostituibili dell'equilibrio e dell'armonia. Modernità, ma con giudizio.

Luigi Servolini, dalla rivista "Le Venezie e l'Italia": Pittura pastosa e ben nutrita quella del Serretti che al meglio della tradizione ha unito una visuale moderna, che lo porta a equilibrati effetti di sintesi espressiva: paesaggio, natura morta, fiori, Serretti ci piace per la sempre più promettente foga creativa improntata ad un sano realismo distaccatosi oramai dalla tradizione formale toscana, per la forza cromatica e per l'impeto pittorico della pennellata, sostituita talvolta da unintelligente e semplice lavoro di spatola.

foto del pittore

Andrea Baldocchi: Franco Serretti ci precipita immediatamente dentro abbaglianti tinte palpitanti di elettriche esplosioni di luce. I colori del suo animo – tutti, senza distinzione alcuna – sono ugualmente pervasi da una improvvisa passione per una ferma e puntuale analisi stilistica che arriva a maturare una propria intima, quasi introspettiva personalità e che perde quelle abusate e logore note di pura impostazione paesaggistica troppo spesso riecheggianti nella nostra regione.

Le sue pennellate, delicate ed emotive nel piccolo formato ma coinvolgenti e pastose nelle dimensioni maggiori, tradiscono un approccio nervosamente qualitativo nei confronti di soggetti in prevalenza campestri che ci rendono densi raggi di terra verde sulla quale si esaltano sinuose colline imbevute di colori incandescenti e prati infiniti, rifulgenti in sapienti atmosfere di golosa consistenza materica. Serretti lascia respirare cieli cristallini che sembrano emanare odori antichi, incontaminati, mistici. Fatali rievocazioni di primordiali, essenziali paesaggi toscani.

foto del pittore

Federica Lessi: Le tele affrontano soggetti simili o complementari, recando ciascuna lo stile inconfondibile dell'autore. Serretti spicca per il dinamismo impresso ai colori intensi delle sue tele, per le tinte calde accostate in contrasti armoniosi, per i densi nuclei di materia pittorica che costituiscono l'immagine. La tecnica è l'aspetto che senza dubbio colpisce di più: un colore steso direttamente sulla tela e “scolpito” con il pennello (usando anche il manico come uno stilo), che imprime al dipinto la forza genuina del paesaggio e diventa l'autenticità dei mattoni assolati nei casolari, la consistenza delle nubi sui cieli tersi, la sincerità di un glicine in un vaso di terracotta.

Manrico Falorni: Franco Serretti, decano dei pittori cecinesi, che ha dedicato praticamente tutta la sua vita al mondo della tavolozza, con serietà di intenti, “regalando” pagine di costume cittadino, espresso ad olio, a centinaia di persone che la pittura l'amano davvero. Un uomo insomma, che ha preso sul serio una delle più importanti Muse dell'arte, tanto che ha creato quadri di tutto rispetto, inseriti in collezioni cittadine non certo di secondo piano, mentre centinaia di lavori si trovano all'estero, specie in Germania.

Il pittore Franco Serretti
via R. Fucini, 36
57023 Cecina (LI)
Tel. +39-0586-682197 Cell. +39-339-4638070